La Umana Reyer Venezia cade sul parquet di Valencia con il punteggio di 83-72. Come da pronostico, la gara inizia sotto il segno dell'equilibrio: Romero (17 punti e 8 assist) e Fingall duellano con le lunghe Kuier (20 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi) e Stankovic; successivamente, le padrone di casa - spinte ancora dal tandem Fingall-Romero - prendono in mano le redini del gioco e siglano un parziale di 7-2, valido per ottenere due possessi di vantaggio (13-9). Le orogranate non lasciano scappare le avversarie, così rimettono il punteggio in parità grazie ancora a Kuier e Stankovic, le quali però vedono la rimonta cadere sotto i colpi di Vitola e Turner; i canestri del duo Fassina-Smalls sembrano chiudere il primo quarto in pareggio, ma l'ultima parola spetta a Turner che scrive il 19-17 dopo 10' di gioco. Miccoli si iscrive sul tabellino delle marcatrici in apertura di secondo quarto, Valencia tuttavia piazza un break di 6-0 con il trio Vitola-Casas-Mavunga, registrando di fatto il massimo vantaggio nella partita; Venezia deve affidarsi alla presenza in area di Kuier e alla precisione di Berkani (16 punti e 5 rimbalzi) da dietro l'arco per tornare a -1 (25-24). I successivi 120" vedono le fiammate di Alexander (15 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi) con Villa (10 punti) pronta a rispondere colpo su colpo, ma la lunga delle iberiche tiene duro e si conquista una serie di tiri a cronometro fermo, facendo salire Valencia sul +5; nel finale, Kuier conquista e converte tre tiri liberi, Fingall appoggia il nuovo +4, Stankovic manda le squadre negli spogliatoi sul 36-34.

Il canestro del pareggio di Kuier apre il terzo quarto, così come la tripla di Iagupova (9 punti e 8 assist) restituisce il vantaggio alle iberiche; la compagine veneta è abile a mettere la freccia con un break di 2-7 grazie ancora a Kuier e alla coppia Smalls-Villa, ma le triple in rapida successione di Romero e Casas (14 punti, 8 rimbalzi e 2 recuperi) forzano coach Mazzon a chiamare il time-out (47-43). La presenza fisica di Stankovic vale il -2 Reyer, però è Mavunga (9 punti e 6 rimbalzi) a dominare nell'altro pitturato con cinque punti in fila che respingono ogni tentativo di rimonta delle orogranata; la precisione di Kuier ai liberi non spaventa Valencia che con il tandem Iagupova-Fingall si porta a tre possessi di vantaggio, ci deve pensare dunque Berkani con un jumper a mettere il punteggio sul 56-49 alla mezz'ora. La velocità di Smalls accende la luce di Venezia: i suoi tiri a cronometro fermo spingono Berkani a firmare cinque punti in fila e Kuier ad unirsi alla festa, per un 2-9 di parziale che pareggia nuovamente i conti in una partita ad alto tasso di spettacolarità (58-58). La tripla realizzata da Casas è un primo segnale del ritorno 'orange', il layup di Berkani e il canestro di Smalls cercano di tamponare l'ascesa delle avversarie, ma Romero segna e lancia un parziale di 10-0 a cui partecipano Iagupova e Alexander; inizialmente il time-out chiamato dalla panchina ospite non sortisce l'effetto desiderato, poiché Alexander va in lunetta e fa 2/2, Berkani però si carica la squadra sulle spalle e accorcia fino al -7, forzando anche coach Burgos a fermare il gioco (73-66). Vitola spegne ogni speranza di Venezia con la bomba del +10, Pan e Villa cercano di reagire con le ultime energie, Valencia però finisce più volte sulla linea della carità portandosi a casa la vittoria; la tripla di Santucci nel finale serve solo alle statistiche, mentre i due liberi di Casas sistemano il punteggio finale sull'83-72.

Valencia Basket Club - Umana Reyer Venezia 83-72 

(Foto FIBA)

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